Teddy Bear di Simone Benedetto - Mostra SOS HUMANITY

TEDDY BEAR – SOS HUMANITY

SOSHUMANITY

~ Mostra diffusa sul Lago d’Orta

Dal 10 luglio al 2 novembre 2022

5 Artisti, 9 Istallazioni artistiche e un grido di allarme all’Umanità, per l’Umanità

La mostra SOSHumanity, ideata e realizzata dalla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, intende essere un grido provocatorio di denuncia e nel contempo, di speranza, una profonda presa di coscienza del difficile momento storico e sociale che l’intera umanità sta vivendo, in bilico tra epidemie globali, guerre, emergenze climatiche, degrado sociale, morale e antropologico, inquinamento ambientale e delle menti.

SOSHumanity è una richiesta di aiuto lanciata all’Umanità e per l’Umanità, affinché possa prendere coscienza che è l’Uomo l’unico responsabile di tutte le “emergenze” sociali e ambientali che stanno mettendo in discussione il nostro presente e il nostro futuro. Siamo Noi i responsabili del nostro stesso degrado, e solo attraverso un atto di profonda presa di coscienza, sarà possibile intraprendere una nuova strada verso la sostenibilità.

SOSHumanity, nella sua semplicità, è un titolo d’impatto, che non lascia spazio a interpretazioni ma è inequivocabilmente il segnale universale di richiesta di soccorso, che ha la precedenza assoluta su tutte le altre comunicazioni.

– Dott. Andrea Alessandro Giacomini

 

La mostra diffusa intende anche essere uno spiraglio di speranza verso il futuro se l’uomo riuscisse a prendere coscienza della sua totale responsabilità verso i danni che ha creato a sé stesso e al Pianeta Terra.

A questo grido di allarme, risponde l’Arte, che certo non può salvare il mondo né tantomeno l’umanità, artefice di tutte queste emergenze globali, ma forse, attraverso la sua importante funzione sociale, può accendere una scintilla di consapevolezza nelle menti.

È a questo che ambisce il titolo  della mostra, che si pone una domanda provocatoria:

Can ART awaken the conscience of humanity?

“Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare” ~ Andy Warhol

La mostra affida questo SOS a differenti artisti che con la loro personale sensibilità e visione del mondo hanno interpretato, ognuno a loro modo, un aspetto di questa “emergenza”, attraverso opere di grande impatto emotivo che alludono ai diversi temi di inquinamento, degrado sociale e ambientale prodotti dall’Uomo – opere che possono essere ammirate tra gli scenari più suggestivi del lago d’Orta.

Un’esperienza artistica itinerante e immersiva tra San Maurizio d’Opaglio, Orta San Giulio, Gozzano, Pella, Pettenasco e Omegna.

GLI ARTISTI, LE OPERE E DOVE TROVARLE

SIMONE BENEDETTO – Teddy Bear (Canottieri Omegna), Sexy Teddy (Pella Spiaggia Hydrogen Lake Beach), Animal Soul (Pella, Casa Fantini)

SILVIA DELLA ROCCA– Gong Moon (Isola San Giulio), Holistic Moon (Pettenasco, Laqua by the Lake)

SERGIO FLORIANI – A Confronto (San Maurizio d’Opaglio Spiaggia di Prarolo), La Porta della Legge (Lido di Gozzano)

OMAR HASSAN – Comignoli (Orta San Giulio, Municipio)

HELIDON XHIXHA – Iceberg (Orta San Giulio, Hotel San Rocco)

Consultate la mappa Installazioni qui: https://tinyurl.com/3t452h6s

Ospite speciale galleggiante presso Canottieri Omegna:

Teddy Bear di SIMONE BENEDETTO

Questo orsetto gigante che raggiunge 4m di altezza, insieme al “Sexy Teddy” a Pella, ha un duplice simbolismo: icone a difesa dell’innocenza e della spontaneità dei bambini e nel contempo veicolo di denuncia della violenza e del degrado sociale. 

Realizzato con 6.500 pistole di plastica, Teddy Bear denuncia il pericolo a cui sono esposti i bambini, come la violenza psicologica e fisica e l’abuso, alludendo in modo indiretto ai “bambini soldato”, ai bambini vittime delle guerre e ai giovani divenuti violenti a causa di esempi sociali errati.

Per leggere di più, scannerizzate la QR code in Canottieri Omegna

oppure visitate https://www.fondazionealbertogiacomini.it/evento-sos…/

*Testo adattato dal comunicato stampa